TAMARINE MARMELLATA 8% + 0.39% LASSATIVO
Cassia angustifolia + Cassia fistula
Composizione:
100 g di prodotto contengono: Principi attivi: Cassia Angustifolia (estratto secco 1:5) g 8; Cassia Fistula (estratto secco 1:4) g 0,39. Eccipienti: tamarindus indica estratto molle, coriandrum sativum polvere, glycyrrhiza glabra estratto secco, paraossibenzoato di metile sodico, potassio sorbato, frutta, zucchero, acqua.
Come si presenta:
Tamarine si presenta in forma di marmellata contenuta in vasetto da 260 g.
Che cos'è:
Tamarine marmellata è un lassativo.
Titolare AIC :
Pfizer Italia S.r.l. - Divisione Consumer Healthcare, Via Isonzo 71, 04100 Latina
Produttore responsabile rilascio lotti
Gerolymatos International SA. -Atene, Grecia
Perchè si usa:
Tamarine si usa per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Quando non deve essere usato:
Diabete e ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Cosa fare durante la gravidanza e l'allattamento:
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza. Pertanto, Tamarine deve essere usato in gravidanza solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Tamarine non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
Precauzioni prima dell'uso:
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto del medicinale:
Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. II latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un ora prima di prendere il lassativo.
E' importante sapere che:
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia (diminuzione del potassio nel sangue) la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Note di educazione sanitaria
Prima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza. Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui. Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure. Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico.
Come usare questo medicinale:
Quanto
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella indicata.
Adulti: 1 cucchiaino da caffè dopo il pasto serale.
Bambini sopra i 10 anni: 1/4 di cucchiaino da caffè dopo il pasto serale.
Quando, come e per quanto tempo
Assumere preferibilmente la sera. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale:
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate con l'assunzione di liquidi. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Tamarine marmellata avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo "E' importante sapere che" circa l'abuso di lassativi.
Effetti Indesiderati:
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l'uso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa.. II rispetto delle istruzioni qui riportate riduce il rischio di effetti indesiderati. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista. E' importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo. Richiedere e compilare la scheda di segnalazione degli effetti indesiderati disponibile in farmacia (Modello B).